Semplifichiamo le cose. Esistono fondamentalmente due stili di gestione: “Tutti i manager si muovono tra questi estremi, alla ricerca dell’approccio migliore per i loro casi specifici. Affinché possiate scegliere il giusto stile di gestione, vorrei condividere con voi alcune intuizioni, consigli di esperti e storie. Spero che vi siano utili!
Lo stile di gestione gioca un ruolo importante nei team: si tratta di mantenere la giusta dose di autorità, offrendo al contempo supporto e attenzione alle esigenze del team. Diversi approcci funzionano meglio in diversi contesti e la comprensione delle sfumature vi permetterà di migliorare l’efficacia della vostra leadership.
Ma prima, una piccola rivelazione. Scrivo di stili di lavoro perché il nostro team Chanty è curioso di conoscere ogni aspetto dell’interazione tra team. Armati di queste conoscenze, approfondiamo e creiamo strumenti di comunicazione più efficaci e produttivi. La comprensione della leadership ci aiuta a fornire uno strumento di comunicazione migliore ai nostri clienti: la chat di squadra Chanty più veloce e intelligente. Il nostro obiettivo è creare soluzioni facili e intuitive per migliorare la collaborazione di manager e team. Diventa subito un utente!
Come lo stile di gestione influisce sulle prestazioni del team
Lo stile di leadership adottato ha un effetto profondo sul morale e sull’impegno del team. Una leadership efficace può aumentare la soddisfazione dei dipendenti, promuovere prestazioni elevate e creare una cultura di fiducia e collaborazione. D’altro canto, uno stile di gestione inadeguato può portare rapidamente al disimpegno, a un elevato turnover e a risultati insoddisfacenti.
I dipendenti che si sentono sostenuti, ascoltati e rispettati dai loro manager hanno maggiori probabilità di rimanere motivati e fedeli. È stato dimostrato che gli stili di leadership che si concentrano sull’inclusività, la trasparenza e il coaching, in cui il feedback è costruttivo e la crescita è incoraggiata, migliorano il morale generale del team. Un leader che ascolta e si adatta alle esigenze del proprio team favorisce un senso di appartenenza e di connessione, portando a un maggiore coinvolgimento.
Il legame tra leadership e performance del team è innegabile. Le ricerche dimostrano costantemente che i team guidati da leader che utilizzano l’empatia e l’empowerment ottengono risultati migliori e sono più soddisfatti del proprio lavoro. Ad esempio, le aziende che investono in programmi di sviluppo della leadership registrano livelli più elevati di coinvolgimento e fidelizzazione dei dipendenti. Queste organizzazioni danno priorità al feedback continuo e alla mentorship, che aiutano i dipendenti a crescere personalmente e professionalmente. Di conseguenza, i team si sentono più apprezzati e sono più propensi a fare il passo più lungo della gamba nel loro lavoro.
In definitiva, uno stile di leadership che dia priorità alla fiducia, alla comunicazione e al benessere dei dipendenti può migliorare significativamente il morale del team e far sentire i dipendenti più motivati, leali e investiti nel loro lavoro. Il giusto approccio di leadership è la chiave per liberare il pieno potenziale del vostro team e guidare il successo dell’organizzazione.
Stili di gestione: qual è il succo?
Prima di arrivare a ciò che funziona negli stili di gestione, consideriamo ciò che non funziona.
Jack Griffin ex-CEO di TIME, Inc. Ecco la storia:Nel 2010, TIME Inc, il più grande editore di riviste al mondo, ha avuto un nuovo amministratore delegato, Jack Griffin. Per usare un eufemismo, la sua nomina non ha funzionato bene. Come riporta il NY Times, i dipendenti hanno descritto lo stile di leadership di Jack come “brusco” Attuava cambiamenti “rapidi e radicali” “senza comunicare bene il suo scopo” e “minando la fiducia dei suoi collaboratori nelle loro capacità” Apparentemente, non si adattava alla cultura aziendale e si mostrava come un leader inflessibile. Nel febbraio 2011, Jack Griffin fu costretto a lasciare la Time Inc. dopo meno di sei mesi di mandato. |
Utilizzando questa storia come esempio, è facile considerare i punti principali sugli stili di gestione:
- Il vostro stile di gestione conta. Possiamo sentire alcuni leader dire: “Assumo le persone migliori e mi tolgo di mezzo” A volte può funzionare così, ma non sempre. Jack Griffin, nella nostra storia, era un professionista esperto con una comprovata esperienza. Ma non capiva i suoi assunti e non riusciva a trovare il modo migliore per comunicare con loro, cosa fondamentale. Forse se avesse usato l’approccio dello stile di gestione dei conflitti la storia sarebbe stata diversa.
- Il vostro stile di gestione non è definito dal vostro temperamento. Sebbene possiate propendere per uno degli approcci, ogni stile è in realtà in vostro potere. Dal momento che Jack Griffin di Time INC. aveva uno stile di gestione “brusco”, possiamo pensare che sia un tipo dal temperamento focoso. Tuttavia, ciò non avrebbe dovuto costituire un ostacolo alla sua gestione.
- Compiti, situazioni e persone diverse possono richiedere stili di gestione diversi. Non esiste un approccio universale che si adatti a tutti i casi. Gli esperti sostengono che la strategia migliore consiste nel passare da uno stile di gestione all’altro a seconda delle circostanze. Tornando al nostro esempio di Jack Griffin, il suo approccio alla gestione potrebbe essere esercitato con successo in un contesto diverso.
- Gli stili di gestione sono in rapida evoluzione e in costante cambiamento. Come? Vediamo…
All’inizio ho detto che esistono due stili di gestione: “autoritario” e “amico” Potremmo anche usare termini come “dominante” e “di prestigio”. Mentre “dominante” significa che volete avere il controllo di tutto, “prestigio” è un approccio più “alla mano”. Ecco come stanno le cose: gli stili di gestione “di prestigio”, quelli che lasciano più libertà ai lavoratori, sono sempre più diffusi al giorno d’oggi. Lo stile manageriale della vecchia scuola, quello del “bastone e della carota”, è considerato un fattore di distruzione della cultura del lavoro. Tuttavia, gli stili dominanti sono ancora utilizzati e, in alcuni casi, addirittura consigliati.
Ecco quindi l’elenco dei 7 stili di gestione più comunemente utilizzati: Due di essi sono dominanti, mentre gli altri cinque sono prestigiosi. Mi baserò molto sulla storica classificazione degli stili di gestione di David Goleman e sulle opinioni di altri esperti. Non parleremo degli stili di gestione laissez-faire o nevrotici, ma ci concentreremo piuttosto su quelli che possono funzionare.
Stili di gestione dominanti
In alcune situazioni, è necessario un approccio più autoritario per guidare il team attraverso le sfide. Gli stili di leadership dominanti pongono maggiore enfasi su indicazioni chiare, autorità e controllo. Sebbene questi stili possano essere utili nei periodi di crisi o quando è necessario prendere decisioni in fretta, devono essere applicati con cautela perché possono potenzialmente alienare i dipendenti o smorzare la motivazione. Passiamo in rassegna alcuni degli stili dominanti più comunemente utilizzati e come possono giocare a vostro favore.
Stile coercitivo
Caratteristiche principali. “Fai quello che ti dico” Questo è il messaggio che date ai vostri assunti utilizzando questo approccio. È uno degli stili di gestione più duri e diretti. I leader coercitivi non solo dichiarano un obiettivo generale, ma definiscono anche i mezzi per raggiungerlo, secondo la classificazione di David Goleman. I dipendenti non hanno altra scelta se non quella di fare un saluto.
Detto questo, la gestione coercitiva è un modello tradizionale di gestione dall’alto verso il basso che è ancora ampiamente utilizzato in tutto il mondo. Si allinea a molti approcci simili, come quello autoritario, autocratico e strutturale. Hanno tutti una cosa in comune: esercitano molto potere. Sembra un approccio della vecchia scuola e deve essere usato con saggezza. Potete diventare il miglior capo di sempre se usate questo approccio con saggezza, ma ricordate che l’obiettivo è usarlo con saggezza.
Quando lo uso?
- In una situazione di svolta, in un disastro naturale o quando si lavora con dipendenti problematici
Quali sono i rischi?
- Può portare a comportamenti dannosi come il mobbing o gaslighting
- Potete intaccare la motivazione e la visione dei dipendenti e inibire la flessibilità dell’organizzazione
Stile no-nonsense
Caratteristiche principali. Aspettatevi un alto livello di prestazioni. Non tollerare mai la mediocrità. Vincere sempre una riunione. Questi concetti sono stati esposti nel libro del 1977 No-Nonsense Management scritto da Richard S. Sloma, che ha effettivamente coniato il termine. È un approccio duro, pratico e concreto che riprende lo stile coercitivo.
Henry A. Kissinger con i suoi subordinatiEcco un aneddoto: Nel suo libro, Richard S. Sloma racconta una storia su Henry Kissinger, ex Segretario di Stato e Consigliere per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti. Una volta chiese al suo aiutante un rapporto – un uomo lo scrisse. kissinger chiese: “È questo il miglior piano che puoi escogitare?”. Dopo aver ricevuto una risposta negativa, si rifiutò di leggerlo. Questo accadde diverse volte. L’impiegato passò più di un mese a dormire nel suo ufficio mentre lavorava al documento. Kissinger lo lesse solo quando il suo assistente fu sicuro che aveva fatto un lavoro perfetto. |
Lo stile senza fronzoli è un saluto alla cultura aziendale dell’era Reagan. Ma, stranamente, ora si sta riprendendo. Con l’aumento della concorrenza sul mercato, le aziende fanno del loro meglio per perfezionare i loro prodotti. Così molti leader attuali sono reclamati per utilizzare l’approccio senza fronzoli.
Kazuhiro Tsuga ex-CEO di PanasonicEcco la storia: Nell’autunno 2012, Panasonic ha avuto un nuovo presidente, Kazuhiro Tsuga. Il NY Times descrive il suo stile di gestione come “senza fronzoli”. Il fatto è che il signor Tsuga ha preso decisioni difficili. Ha tagliato i bonus dei manager, ha eliminato le unità più deboli e ha spinto l’azienda ad allontanarsi dall’elettronica di consumo. Tuttavia, grazie alle sue politiche, Panasonic è riuscita a far fronte a un’intensa concorrenza con un portafoglio di attività gonfio e finanze indebolite. |
Quando lo uso?
- Quando i vostri obiettivi sono chiari, devono essere raggiunti velocemente e le vostre assunzioni sono sufficientemente motivate per farlo
Quali sono i rischi?
- I vostri standard elevati possono demotivare i lavoratori e farli vergognare
Stili di gestione di prestigio
Gli stili di gestione di prestigio si distinguono per la loro attenzione alla costruzione di relazioni forti con i team, all’incoraggiamento di una comunicazione aperta e alla promozione dello sviluppo dei dipendenti. Questi approcci non solo migliorano il morale dei team, ma aiutano anche i leader ad adattarsi alle varie sfide mantenendo una cultura del lavoro positiva.
Lo stile democratico
Caratteristiche principali: Dare voce ai lavoratori nelle decisioni e trarre vantaggio dalle loro idee innovative. Per questo, durante le riunioni e i colloqui privati, agevolate la libertà di parola senza alcun giudizio. Ogni assunzione può essere applaudita come il personaggio di Terrence Howard nella serie televisiva Empire.
Lo stile democratico ha ricevuto uno spin-off all’interno del modello di gestione bottom-up e ha ricevuto il premio di miglior capo di sempre da molti dipendenti che lo hanno implementato. Secondo quanto riferito, aziende come il New York Times, Ernst & Young e IBM lo stanno implementando in tutta la loro gerarchia. Alcuni esperti affermano che è particolarmente importante, quando si lavora con i Millennial, ascoltarli, poiché il loro pensiero è giusto sotto molti aspetti e il “tavolo dei bambini” non è sufficiente per loro.
Quando utilizzarlo?
- Quando è necessario costruire flessibilità organizzativa e responsabilità
- Quando si ha voglia di idee fresche e innovative
Quali sono i rischi?
- Avvertimento di riunioni interminabili e apparire indecisi
Stile di coaching
Caratteristica chiave. Lo sviluppo personale è fondamentale. I compiti immediati legati al lavoro possono aspettare.
Questa è la descrizione classica di questo stile fornita da David Goleman. Poiché il coaching è esercitato da un buon leader, secondo gli esperti di Franklin Covey, qualsiasi manager deve applicare questo stile prima o poi.
Eric Emerson Schmidt
ex CEO di Google
Ecco un aneddoto:
Eric Emerson Schmidt, ex CEO di Google, ha raccontato un aneddoto sulle sue prime imprese in azienda. Ricorda di aver trattato i fondatori – L. Page e S. Brin – come dei ragazzini. (Disclaimer: ha quasi 20 anni in più dei fondatori di Google) Ma presto si rese conto che il suo compito fondamentale non era quello di comandare, ma di aiutarli a raggiungere i loro obiettivi. (fondamentalmente applicando le abilità di coaching)
Come l’approccio democratico, elencato prima, lo stile di coaching è particolarmente vantaggioso quando si gestiscono i Millennial. In primo luogo, essi desiderano un riconoscimento e una gratificazione immediati, che possono essere facilmente ottenuti in sessioni di coaching professionale. In secondo luogo, poiché uno scopo chiaro è molto importante per i Millennial, devono allineare i loro obiettivi con la visione della vostra azienda. Ancora una volta, il coaching e l’adozione degli stili di gestione dei conflitti sono ottimi strumenti a questo scopo.
Quando usarli?
- Quando i dipendenti sono già consapevoli delle loro debolezze e motivati a migliorare le loro prestazioni i leader usano gli stili di gestione dei conflitti
Quali sono i rischi?
- Se il coaching viene esercitato male o i vostri nuovi assunti mancano di motivazione, le loro prestazioni ristagnano
Stile affiliativo
Caratteristiche principali. Se volessimo riassumere il tutto in una frase, questa sarebbe “Le persone vengono prima di tutto”. Lodate i dipendenti per ciò che hanno fatto di buono e li trattate come se fossero membri della vostra famiglia o amici. Siete pronti a ricevere il titolo di miglior capo di sempre per questo approccio?
Questo stile è chiamato da alcuni esperti “partecipativo”. Con i vostri collaboratori praticate il “Fattore Amicizia”, che si compone di tre componenti: tempo, attenzione e rispetto. A volte esprimete attenzione e preoccupazione per loro e per i loro problemi. Questo favorisce un senso di legame e di appartenenza all’organizzazione.
Quando usarlo?
- Quando costruite l’armonia del team o aumentate il morale
- In periodi di stress o quando è necessario stabilire la fiducia
- Quando è necessario usare stili di gestione dei conflitti
Quali sono i rischi?
- L’attenzione esclusiva alle lodi può permettere che le prestazioni scadenti non vengano corrette
Stile servitore
Caratteristiche principali: essere utili e utili come manager. Servire e diventare parte degli stili di gestione dei conflitti! In primo luogo per uno scopo superiore, in secondo luogo per i vostri dipendenti. Il termine è stato coniato da Robert K. Greenleaf, che ha riassunto il suo punto di vista in un saggio del 1977. Poiché l’approccio sfida ovviamente il tradizionale modello di gestione top-down, spesso sembra insolito. Tuttavia, ultimamente ha ottenuto uno spin-off. Il famoso imprenditore Gary Vaynerchuk dichiara di utilizzarlo suggerendo che “i manager dovrebbero lavorare per i loro dipendenti”. Sameer Dholakia, uno dei CEO più quotati nel settore tecnologico serve anche i suoi dipendenti.
Sameer DholakiaEcco la storia:Sameer Dholakia ha portato il suo stile di servant-leadership all’interno dell’azienda SendGrid quando vi è entrato nel 2014. Al suo arrivo, la crescita della startup stava rallentando. Ma nei tre anni successivi ha invertito questa tendenza. Per due anni di fila, le vendite sono cresciute di quasi il 40%. Ora il fatturato dell’azienda sta per raggiungere i 5,1 milioni di dollari. Secondo Dholakia, è stato proprio lo stile di gestione servile a facilitare il successo della sua azienda. |
Quando usarlo?
- Con un team eterogeneo, dove è necessaria la personalizzazione della gestione per ogni membro
- In una start-up o con i nuovi assunti per ottenere rispetto, fiducia e fedeltà
Quali sono i rischi?
- Attenzione al fatto che il vostro team gestisca completamente lo spettacolo e che la vostra autorità sia limitata
Stile trasparente
Caratteristiche principali: Non c’è da stupirsi se uno dei più famosi servizi di valutazione online delle aziende si chiama Glass door. Il senso di correttezza e fiducia è uno dei principali fattori motivanti dei lavoratori della conoscenza, come suggeriscono gli esperti . Pertanto, una leadership trasparente non è solo un’opzione, ma un fattore critico per il successo della vostra azienda.
Mickey Drexler CEO di J. CrewEcco una storia: il CEO di J. Crew Mickey Drexler è considerato un uomo di genio per i suoi successi commerciali. Ecco cosa dice del suo stile di gestione: “Il mio ufficio non ha pareti. Per avere successo non ci si può allontanare dal proprio team. Bisogna essere rispettosi degli altri… Mi piace uscire con il team. Mi diverto a fare quello che faccio e so anche che posso imparare molto ogni giorno dalle persone con cui lavoro” |
Quando lo uso?
- Per costruire fiducia e credibilità e aumentare il morale
Quali sono i rischi
- Assicurarsi di non perdere il proprio spazio privato e di tenere al sicuro qualsiasi informazione confidenziale
Per concludere
Ci sono centinaia di modelli di stile di gestione. Dagli approcci dominanti a quelli che non prevedono l’uso delle mani, essi forniscono ottimi strumenti per affrontare casi particolari. Anche se, nella cultura del lavoro moderna, gli stili di prestigio tendono a funzionare meglio.
Ecco gli stili di gestione più comunemente usati che potete usare con saggezza per diventare il miglior capo di sempre:
Coercitivo
Esercitate il vostro potere con forza in una situazione di crisi o quando un’azienda è alla deriva. Questo stile può essere molto efficace quando sono necessarie decisioni rapide e la disciplina è fondamentale. Ma attenzione alla diminuzione della motivazione dei dipendenti e al peggioramento del clima lavorativo.Un uso eccessivo di questo stile può causare risentimento e disimpegno, con conseguente aumento del tasso di turnover.
No-nonsense
Fissate aspettative elevate ed esercitate il vostro amore severo, ma fate del vostro meglio per non demotivare i vostri assunti con i vostri standard eccellenti. Questo stile funziona bene quando è necessario imporre una responsabilità rigorosa, ma assicuratevi di bilanciarla con feedback regolari e incoraggiamenti per mantenere il morale.
Democratico
Lasciate libertà di parola ai vostri lavoratori e coinvolgeteli nel processo decisionale. Questo stile di gestione promuove un ambiente collaborativo, migliorando il coinvolgimento dei dipendenti. Ma attenzione alle riunioni interminabili e al fatto che i vostri assunti si sentano senza leader. È fondamentale mantenere una struttura decisionale chiara, in modo che i dipendenti non si sentano persi nel processo.
Coaching
Sostenete e assistete i vostri assunti nel raggiungimento dei loro obiettivi, ma assicuratevi che siano abbastanza motivati da seguire la vostra visione. Questo stile di leadership favorisce lo sviluppo e la crescita, ideale per le relazioni di mentoring. Tuttavia, richiede un ascolto attivo e un feedback personalizzato per mantenere i dipendenti impegnati e in linea con i loro obiettivi.
Affiliativo
Costruisce l’armonia e la fiducia all’interno del team elogiando e sostenendo i lavoratori, come facciamo con gli stili di gestione dei conflitti. Questo stile è particolarmente utile per migliorare il morale del team nei periodi di difficoltà. Ma non permettete che le scarse prestazioni non vengano corrette. Mantenere un equilibrio tra sostegno emotivo e responsabilità delle prestazioni è fondamentale per il successo a lungo termine.
Servitore
Servire l’obiettivo superiore e i propri dipendenti. Questo stile si concentra sulla crescita e sul benessere del team, creando un ambiente di lavoro più empatico. Ma attenzione a non lasciare che il vostro team diriga lo spettacolo o crei una visione contraria alla vostra. È importante rimanere allineati con gli obiettivi organizzativi, anche se si favorisce la crescita individuale.
Trasparente
Mettetevi a disposizione dei vostri collaboratori, condividendo apertamente le informazioni e promuovendo una cultura della fiducia. Ma assicuratevi di mantenere l’integrità aziendale. La trasparenza aiuta a costruire relazioni più forti, ma è essenziale sapere quando certi dettagli o decisioni è meglio tenerli all’interno del team di leadership per proteggere gli obiettivi strategici.
Gli esperti sostengono che la strategia migliore sia passare da uno stile di gestione all’altro a seconda della situazione. Qualunque sia il vostro caso, se la collaborazione del vostro team è efficace, sarà più facile per voi comunicare con i vostri assunti. Chanty – una semplice chat di squadra – può facilmente aiutarvi a diventare un manager migliore, qualunque stile decidiate di adottare. Iscriviti per saperne di più e unisciti alla nostra comunità di early adopters.